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Mostra Mondiale
Malacologia

 

Straordinaria mostra al Museo Malacologico
a Cupra Marittima
"Le conchiglie e l'India: tra arte e sacralità"
dal 9 giugno al 20 settembre 2012



Con una puntualità consolidata si inaugurerà sabato  9 giugno la trentaseiesima edizione della mostra internazionale di malacologia a Cupra Marittima, nella sede del museo malacologico.
Quest'anno la mostra  dal titolo "Le conchiglie e l'India: tra arte e sacralità" sarà unica nel suo genere ed un vero evento catalizzante per la Regione Marche con l'esposizione di alcuni straordinari reperti indiani legati al mondo delle conchiglie.
L'india per due terzi è bagnata dall'Oceano Indiano con tutto ciò che lo abita e, naturalmente, con gli immancabili molluschi e le loro preziose conchiglie.
Una fra tutte è nell'animo degli indiani per il significato religioso che la contraddistingue comparendo con assiduità tra le mani di Vishnu. Identificata con il nome di 'Shankh' (guscio di conchiglia) è la Turbinella pyrum (Linnaeus, 1758) per anni conosciuta con il nome Xancus pyrum; viene suonata sia dall'apice che da fori laterali, a seconda delle regioni. Spesso l'imboccatura è in argento, finemente cesellato, e la conchiglia è decorata con incisioni ornamentali. Assume un significato religioso straordinario tra gli induisti quando è sinistrorsa ed un valore economico stratosferico.
A questa conchiglia è dedicata parte della mostra che sarà inaugurata dall'Ambasciatore dell'India a Roma S.E.  Debabrata Saha, e dalle maggiori autorità regionali e locali.
Compatibilmente con gli impegni di 'Ulisse', ha assicurato la sua presenza anche il noto divulgatore scientifico Alberto Angela.
Nel corso della cerimonia inaugurale sarà anche assegnato il premio internazionale 'Una vita per la Malacologia 2012' e sarà presentato il volume 'La nostra India - senza trascurare le conchiglie' di Giada, Martina e Tiziano Cossignani e il cui ricavato sarà destinato ai bambini indiani ospiti, a Calcutta, delle suore della Beata Madre Teresa.
Fra gli oggetti esposti alla mostra, curata da Tiziano e Vincenzo Cossignani, figurano oltre 100 'indani' (cuscinetti di forma cilindrica, imbottiti, utilizzati nelle zone rurali, specie del Rajasthan, per ammortizzare il peso di fardelli e recipienti per l'acqua, trasportati dalle donne indiane).
Di varie dimensione e con i decori più svariati ed elaborati, risalenti alla seconda metà del '900, e per i quali sono state utilizzate centinaia e centinaia di cipree, gli 'indani' saranno di grande impatto visivo per quanti frequenteranno il Museo durante la prossima estate.
La mostra resterà aperta fino al 16 settembre dalle ore 16 alle 20 di tutti i giorni, festivi compresi; in luglio ed agosto l?orario di chiusura sarà prorogato fino alle ore 22..

 


Informazioni:
www.malacologia.org
www.malacologia.it
malacologia@fastnet.it
3473704310 - 3333816333